Quale contributo al miglioramento della qualità della vita scolastica, alla promozione del benessere e alla prevenzione del disagio psicologico, nei locali dell’Istituto Comprensivo (Scuola Secondaria) è attivo lo Sportello d’Ascolto Psicologico, gestito da una psicologa psicoterapeuta. Il servizio è rivolto agli alunni della Scuola Secondaria di I grado, ai genitori e ai docenti dell’Istituto Comprensivo.

L’accesso allo sportello è libero, senza prenotazione, ed i contenuti dei colloqui sono vincolati dalla segretezza professionale dello psicologo. Per gli alunni è richiesta l’autorizzazione dei genitori. Le attività di ascolto, all’interno dello Sportello, sono erogate tramite colloqui psicologici individuali, di consulenza, non caratterizzati da valenza psicoterapeutica. L’obiettivo è quello di ascoltare e sostenere l’utente, favorendo in lui l’attivazione di risorse per la soluzione della problematica presentata. Non si prevede la presa in carico, ma possono effettuarsi successivi colloqui di follow-up o di monitoraggio rispetto al fronteggiamento delle difficoltà esposte.

Per gli alunni si configura come uno spazio in cui essere ascoltati relativamente alle problematiche da loro affrontate, principalmente in merito alle difficoltà scolastiche, ma anche rispetto ai loro problemi con il gruppo dei pari e con i genitori. Per i genitori può rappresentare uno spazio di ascolto e di confronto per comprendere e contribuire a risolvere le difficoltà connesse al loro ruolo educativo, al confronto con i figli in crescita e ai possibili conflitti. Per gli insegnanti può costituire un luogo di incontro in merito alle problematiche che possono insorgere nella gestione del gruppo-classe e nel confronto con le famiglie.

Le attività dello Sportello Psicologico, pur essendo rivolte al singolo utente, prevedono la collaborazione della psicologa con tutte le altre risorse della scuola per la soluzione delle problematiche emerse, in relazione alle finalità del progetto, al miglioramento del benessere psicologico, alla prevenzione del disagio. Tali obiettivi si realizzano anche in collaborazione con le istituzioni presenti sul territorio.

Daniela Orrù, psicologa psicoterapeuta, docente interna della scuola.

Il servizio è rivolto agli alunni della Scuola Secondaria di I grado, ai docenti e ai genitori degli alunni di tutto l’Istituto Comprensivo.

Per gli alunni i colloqui allo Sportello d’Ascolto possono rappresentare uno spazio:

• di ascolto empatico e accoglienza non giudicante;
• di sostegno alla soluzione di conflitti e dubbi connessi alla fase adolescenziale attraversata, anche nel rapporto coi coetanei, con gli insegnanti e con i genitori;
• di contenimento, tramite l’ascolto di se stessi, delle emozioni spiacevoli che possono ripercuotersi negativamente nella vita scolastica e relazionale;
• di promozione della motivazione allo studio, del senso di autostima ed autoefficacia, che possono essere inficiati da insuccessi scolastici o problematiche relazionali;
• di miglioramento dei rapporti con gli insegnanti e all’interno del gruppo-classe;
• di promozione della consapevolezza di sè e dell’attivazione delle risorse personali nella comprensione e soluzione delle difficoltà presentate.

Per i docenti i colloqui all’interno dello Sportello si prefiggono il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

• accoglienza e ascolto delle problematiche inerenti al proprio ruolo educativo e didattico;
• confronto sulla gestione di problematiche riguardanti singoli alunni o l’intero gruppo-classe.

Per i genitori, l’attività di Sportello ha i seguenti obiettivi:

• l’accoglienza delle problematiche connesse al rapporto coi propri figli;
• l’attivazione di risorse finalizzate al potenziamento delle capacità genitoriali;
• il miglioramento delle abilità comunicative nel rapporto coi propri figli.

Trasversalmente agli obiettivi per le singole fasce d’utenza, le attività dello Sportello d’Ascolto Psicologico perseguono la finalità generale di monitorare la presenza o l’insorgenza di disagio psicologico negli alunni, per un eventuale invio e presa in carico presso le strutture presenti nel territorio.