Anche quest’anno il nostro istituto, sotto la guida di Annarita Farina, ha un importante progetto  Erasmus da realizzare.  Dal cinque al nove dicembre ho partecipato alla mobilità del progetto Erasmus plus a Cipro, come rappresentante della scuola dell’infanzia del nostro istituto. Il progetto, che è intitolato “Cycling on nature’s wheels”, vede la scuola di Polis e i colleghi ciprioti capofila e coordinatori principali di questo progetto. In questo meeting si è deciso come procedere, quali incarichi ciascun partner si assume nello svolgimento di questo piano di lavoro. Il progetto ha come priorità quello di creare consapevolezza sui problemi ecologici a scuola, in famiglia, a casa; si vuole creare un ambiente educativo combinando conoscenze delle discipline e delle abilità pratiche per apprendere competenze trasversali importanti. Cambiare atteggiamento verso la natura, assumere un comportamento “green”, studiare, creare attività per affrontare i problemi dell’ambiente, conoscersi l’un l’altro allargando i propri orizzonti, costruire valori come la tolleranza, la conoscenza, la reciproca partecipazione.  I partner coinvolti sono, oltre a Cipro, il Portogallo, la Romania, la Polonia, la Bulgaria, la Grecia.
In ciascuna mobilità i partner ospitanti organizzano le giornate per approfondire la conoscenza reciproca e divulgare il sapere, e naturalmente lavorare insieme.
Prendere parte ad un progetto europeo è una grande opportunità, è una finestra su un’altra realtà. Sia i docenti che gli alunni hanno pertanto una grande possibilità: lavorare su un obiettivo comune, confrontarsi, stare a contatto con ambienti diversi, conoscere persone e culture differenti. E’ un’occasione per migliorare le proprie capacità linguistiche e comunicative, un modo per scoprire i costumi, le tradizioni, il cibo, il modo di danzare, di insegnare, di approcciarsi alla vita.  E’ la scoperta di abitudini diverse. Personalmente, ritengo che il progetto Erasmus offra il vantaggio di migliorare cooperando, di accrescere il proprio sapere, di fare un’esperienza formativa di grande rilevanza.

La docente
Anna Paola Ninniri