Latino

Finalità: Questo progetto si rivolge a quella buona percentuale di alunni delle classi terze che possiede competenze linguistiche piene, o comunque di buon livello, e manifesta il bisogno di sentirsi considerata e soddisfatta nell’esigenza di potenziamento dell’offerta formativa.
Lo scopo di questo corso non è tanto quello di “studiare “ il latino quanto piuttosto quello di sfatare il preconcetto che la lingua “morta” sia difficile, un po’ inutile e noiosa, costruendo un approccio basato sul gioco e sulla scoperta, fermo restando che esiste un piano metacognitivo importante corrispondente ad un apprendimento che rigenera numerose funzioni cognitive trasferibile in altri ambiti. Per esempio la dinamica della costruzione nella trasposizione dal latino all’italiano sviluppa funzioni cognitive utili alla metodologia della ricerca e rafforza un metodo di studio e di analisi basato sull’induzione e sulla individuazione dell’ordine delle informazioni.
Obiettivi: Avviare la riflessione sulle strutture della lingua latina per raffrontarle a quelle delle lingue neolatine e rafforzando le competenze e le capacità relative all’analisi del significato e delle strutture linguistiche di un messaggio: focalizzazione di abilità riguardanti il lessico e le derivazioni etimologiche. Analisi delle strutture morfologiche alla base della lingua latina. Acquisizione del metodo della costruzione della frase ai fini della traduzione e affinità del metodo più in generale della parafrasi della poesia e dell’analisi delle strutture quali abitudine metodologica generalizzata a molti ambiti di studio. Riferimenti alla cultura ed alla civiltà romana.
Metodi: Metodo induttivo e deduttivo. Utilizzazione della LIM per esercizi di concordanza e di montaggio e smontaggio della frase latina ai fini della comprensione della tecnica della costruzione nella traduzione della frase.

Durata: Minimo 24 ore in orario extracurricolare.
Destinatari: 20 alunni delle classi 3e Scuola media