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La “nostra” giornata della memoria: per non dimenticare

In occasione della giornata della memoria la Commissione Continuità e Orientamento ha organizzato una serie di eventi che coinvolgeranno i bambini delle quinte elementari e le prime medie.
I bambini della primaria con le loro maestre accoglieranno ragazzi e docenti delle prime medie nei giorni 26 e 29 Gennaio.
La mattinata inizierà alle 09.45 quando i bambini della secondaria varcheranno le porte del plesso della primaria e si troveranno in un clima suggestivo che aiuterà a ricordare la tragica pagina storica della Shoah.
Bambini e docenti delle classi quinte hanno realizzato due installazioni artistico/musicali:“Sogni e speranze dei bambini di Terezin” realizzata nel plesso di Piazza Sacro Cuore e “Sul filo dei ricordi” che troveremo invece in via Baldedda. Sarà una lezione di storia diversa e attiva in cui i bambini e i ragazzi saranno protagonisti. Usando disegni, musica, poesia, arte faremo insieme MEMORIA di quei tragici anni.
Le due installazioni nei giorni successivi potranno essere visitate anche dai genitori dei bambini che hanno lavorato alla realizzazione. Tutti i bambini e ragazzi poi canteranno insieme il celebre brano “Gam Gam“, canzone scritta da Elie Botbol che riprende il quarto versetto del testo ebraico del Salmo 23.
Il testo viene tradizionalmente cantato dagli ebrei durante lo Shabbat. La canzone è diventata anche un simbolo, uno degli “inni” più toccanti dell’Olocausto che riguardò più di un milione e mezzo di bambini uccisi dai nazisti. La canzone fa parte della colonna sonora del film “Giona che visse nella balena” di Roberto Faenza. Nella pellicola il canto viene insegnato dalla maestra a Giona e agli altri bambini nel lager. Dopo aver cantato tutti insieme per dar voce al ricordo dei tanti bambini innocenti che in quegli anni persero la vita per la follia di un dittatore saranno i ragazzi delle medie ad ospitare i bambini delle elementari proprio per visionare il film citato tutti insieme nell’aula polifunzionale di Via Pavese.
La Giornata della Memoria non può mai passare inosservata perché “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre” (Primo Levi, Se questo è un uomo).