L’esperienza Erasmus che solitamente si rivolge agli alunni della primaria e della secondaria di primo grado, quest’anno coinvolgerà gli alunni della scuola dell’infanzia. Il progetto si articola attorno al tema dell’ambiente, della natura e del riciclo.  Quest’argomento sarà affrontato nei suoi vari aspetti nel corso di due anni scolastici in maniera congiunta dalle sei scuole partner delle nazioni coinvolte: Italia, Bulgaria, Grecia, Portogallo, Polonia, Cipro, Romania.
Attraverso le attività previste dal progetto, i bambini potranno sperimentare nuove occasioni di apprendimento, di gioco e al tempo stesso imparare a conoscere culture diverse.

Se è vero che Erasmus offre agli insegnanti del nostro istituto l’opportunità di ampliare il loro bagaglio culturale e professionale è vero anche che le esperienze di cooperazione possono cambiare il modo di fare scuola: migliorare  la qualità dell’offerta formativa, la qualità degli insegnamenti/apprendimenti. Per tutti i bambini questo progetto è uno strumento, un incentivo a comunicare, a lavorare in gruppi omogenei collaborando, scambiandosi esperienze, sviluppando le abilità sociali. Questa è la modalità privilegiata per apprendere, relazionarsi e crescere.
La scuola dell’infanzia si vuole collocare all’interno di questo progetto come un importante segmento per realizzare quella continuità verticale  necessaria e fondamentale nel nostro istituto comprensivo. Si vuole favorire l’inclusione nell’istruzione, l’ entusiasmo e l’impegno, il senso civico e la percezione di essere cittadini del mondo. Le attività che proponiamo inoltre  vogliono migliorare le abilità di apprendimento dei bambini, le loro capacità di lavorare in gruppo, di fare squadra, promuovere la curiosità e la partecipazione, incoraggiare la creatività e la fantasia, lavorare sul rispetto degli spazi comuni. La possibilità di istruire gli alunni nel creare una consapevolezza sui problemi ecologici a livello scolastico, familiare e sociale ha grande rilevanza per noi;  i temi che il progetto affronta sono senz’altro da praticare, nutrire, studiare, conoscere  e applicare fin dall’ infanzia.
Anche i piccoli alunni possono imparare ad essere cittadini attivi e responsabili con piccole azioni quotidiane e trasmettere questo messaggio in famiglia, nella comunità, nel territorio. Costruire oggetti nuovi riutilizzando quelli che non servono più, fare esperienze di semina, cercare di tenere pulita la nostra scuola, trovare il modo di usufruire dello spazio giardino, creare spazi verdi nella scuola, conoscere il proprio quartiere e le regole per tenerlo pulito.
I bambini impareranno che sono cittadini  di un’ isola con le sue tradizioni, ma sapranno anche che ci sono altri bambini di culture differenti; tutti possiamo condividere buone pratiche ambientali.
Erasmus insomma ci permette di lavorare sulla  consapevolezza di appartenere alla propria cultura ma apre anche una finestra sul mondo. Gli insegnanti vogliono motivare e sensibilizzare gli alunni, il personale della scuola e le famiglie alle tematiche dello sviluppo sostenibile, dell’ecologia, del riciclo. L’idea è di fare  leva sulla curiosità e sugli interessi dei bambini per una maggiore consapevolezza ambientale e sopratutto promuovere un effettivo cambiamento a livello scolastico e nella comunità locale.