Emozionando

ClasseInsegnanti Finalità Obiettivi CompetenzeMetodologiaAttivitàTempi
1^C Primaria – Plesso San Giovanni Bosco
Giovanna Emilia Cabizzosu, Vetruccio Cristina

Il percorso ha come finalità, a lungo termine, lo sviluppo di competenze trasversali “per la vita”. Partendo dall’osservazione dei disagi che caratterizzano gli adolescenti nella società attuale, si pongono le basi e si forniscono gli opportuni strumenti per maturare l’autoconsapevolezza, migliorare la qualità delle relazioni e la capacità di operare scelte, di prendere decisioni.

L’esperienza proposta è un tentativo di integrare la didattica laboratoriale, la didattica per competenze, la didattica orientativa.
In particolare le insegnanti, nella scelta dei contenuti da proporre, hanno preso spunto dalle seguenti considerazioni:

  • La scarsa consapevolezza dei sentimenti e delle relazioni interpersonali impedisce l’identificazione e la denominazione delle diverse emozioni; inoltre influisce sulla capacità di “leggere” i corrispondenti segnali del linguaggio somatico. Tali carenze sono la premessa a possibili stati depressivi e altri disturbi psichici. Insegnare le abilità emozionali è una vaccinazione psicologica contro il disagio.
  • L’intelligenza emotiva fa riconoscere i nostri sentimenti e quelli degli altri; motiva noi stessi a gestire positivamente le nostre emozioni: quelle interiori nel privato e quelle nelle relazioni sociali. Inoltre consente di controllare efficacemente lo stress perché permette di rivalutare l’evento che è stato causa del disagio e quindi di elaborare risposte positive, flessibili e creative.
  • Base delle abilità sociali sono autoconsapevolezza, autocontrollo, motivazione, empatia.
    Indispensabili anche per aiutare, promuovere, facilitare la crescita e lo sviluppo in un contesto di aiuto dove è prioritaria la qualità della relazione.

Fondamentale sarà la sensibilizzazione e il coinvolgimento delle famiglie.

Oggi le famiglie si riferiscono a stereotipi educativi poco efficaci. Non basta più appellarsi ai valori morali, civici, familiari, religiosi “perduti”. È invece urgente aiutare genitori e figli a ritrovare la capacità di comunicazione e di crescita interiore tipiche dell’essere umano. Il bambino va precocemente educato a riconoscere le emozioni legittimamente provate e aiutato a trovare le modalità per esprimerle, per riflettere sulle stesse.

  • Riconoscere, accettare le proprie e le altrui emozioni
  • Collegare le emozioni agli eventi che le determinano
  • Distinguere le emozioni piacevoli e spiacevoli
  • Acquisire strategie comportamentali idonee per gestire correttamente i diversi stati emotivi.

COMPETENZE META-EMOZIONALI:

  • Conoscere se stessi
  • Gestire le emozioni

COMPETENZE COMUNICATIVE:

  • Esprimersi efficacemente
  • Comprendere gli altri
  • Interagire positivamente con essi

Ogni attività è stata progettata partendo da stimoli attivi quali: lettura di un libro, di immagini e/o diapositive, rappresentazioni teatrali.

I contenuti verranno rielaborati attraverso drammatizzazioni, giochi, simulazioni, circle-time, conversazioni e momenti di riflessione.

Si darà particolare rilevanza alla scrittura creativa, alle attività espressive di carattere grafico-pittorico, mimico-gestuale, musicale, corporeo.
I giochi, le attività di circle-time, di cooperative learning, di brainstorming, di role playing, le conversazioni e le riflessioni si realizzeranno utilizzando:

  • il metodo della comunicazione attiva
  • il metodo della comunicazione positiva

Tali metodologie e strategie facilitano i rapporti di aiuto reciproco, migliorano le dinamiche relazionali e favoriscono l’apprendimento significativo

L’itinerario educativo-didattico proposto si articola in attività laboratoriali suddivise in 4 fasi :

  • 1^ fase: Laboratorio Linguistico: Lettura di un libro sulle emozioni.
  • 2^ fase: Laboratorio Musicale e Multimediale: Rielaborazione dei contenuti in chiave emozionale.
  • 3^fase: Laboratorio Artistico: Rielaborazione creativa attraverso la didattica laboratoriale.
  • 4^fase. Laboratorio Teatrale: Realizzazione di uno spettacolo teatrale.
Da Gennaio a Maggio (circa 20 ore curriculari)