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Circolare n. 120 del 15.04.2020

ulteriori indicazioni sulla didattica a distanza, verifica delle presenze, valutazione.

 

Al Personale Docente
Agli Alunni
Alle Famiglie
Loro Sedi
Atti e Sito Web

Oggetto: ulteriori indicazioni sulla didattica a distanza, verifica delle presenze, valutazione.

La lettera m) dell’art. 2 del D.P.C.M. dell’8 marzo u.s. conferisce al Dirigente Scolastico l’onere di attivare, per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche nelle scuole, la didattica in modalità a distanza, con particolare riguardo alle specifiche esigenze degli alunni con disabilità.
Questo richiamo al quadro normativo rappresenta la base su cui è necessario agire per attivare, o implementare, forme di didattica a distanza, che abbiano innanzitutto lo scopo di mantenere viva la relazione con gli alunni e gli allievi del nostro Istituto e, per quanto possibile, garantire il diritto all’istruzione, costituzionalmente tutelato.
Di seguito si riporta uno stralcio di quanto viene affermato nella Nota del Ministero dell’Istruzione, dell’8 marzo 2020, prot. n. 279, che contiene istruzioni operative rispetto all’ultimo D.P.C.M.:

“…Le istituzioni scolastiche e i loro docenti stanno intraprendendo una varietà di iniziative, che vanno dalla mera trasmissione di materiali (da abbandonarsi progressivamente, in quanto non assimilabile alla didattica a distanza), alla registrazione delle lezioni, all’utilizzo di piattaforme per la didattica a distanza, presso l’istituzione scolastica, presso il domicilio o altre strutture. Ogni iniziativa che favorisca il più possibile la continuità nell’azione didattica è, di per sé, utile. Si consiglia comunque di evitare, soprattutto nella scuola primaria, la mera trasmissione di compiti ed esercitazioni, quando non accompagnata da una qualche forma di azione didattica, o anche semplicemente di contatto a distanza. Va, peraltro, esercitata una necessaria attività di programmazione, al fine di evitare sovrapposizioni nell’erogazione a distanza, tra le diverse discipline. Va infatti rilevato (e ciò vale anche per i servizi all’Infanzia), come i nostri bambini e le nostre bambine patiscano abitudini di vita stravolte e l’assenza della dimensione comunitaria e relazionale del gruppo classe. Anche le più semplici forme di contatto sono da raccomandare vivamente. E ciò riguarda l’intero gruppo classe, la cui dimensione inclusiva va, per quanto possibile mantenuta, anche con riguardo agli alunni con Bisogni Educativi Speciali…”.

Si tratta di indicazioni chiare, che è necessario siano recepite e fatte proprie, da parte di ciascun docente, team e Consiglio di Classe.
Come già si è avuto modo di ribadire, la modalità telematica, sia per le riunioni collegiali, che per la didattica, è una sperimentazione obbligata, indispensabile per mantenere viva la relazione con gli alunni e creare le condizioni minime, per portare avanti l’attività didattica, pur fra i mille problemi e le inevitabili difficoltà, a tutti noti.
Gli alunni, infatti, in questo momento, hanno bisogno di punti di riferimento concreti e di una guida, rappresentati dalla scuola, dai propri docenti e dall’attività didattica. In questo, date le condizioni attuali, la tecnologia può costituire un valido aiuto.
Non verranno qui ribadite le tante opportunità che già molti stanno sperimentando (prima fra tutti la piattaforma Google Suite), ma è ormai chiaro, anche da un punto di vista normativo, che limitarsi a caricare del materiale, non sia più sufficiente.
Infatti i ragazzi e i bambini hanno assoluto bisogno di essere rassicurati, ascoltare le spiegazioni e lavorare, anche a distanza, avvalendosi dell’ausilio di una guida adulta e professionale.
Pertanto, questo è il momento per mettersi in gioco e avere il coraggio di sperimentare nuove strategie, a seguito di una opportuna rimodulazione della progettazione didattica, declinata alla luce delle attuali condizioni di eccezionalità e avvalendosi delle dotazioni tecnologiche disponibili.
Molti tra i docenti hanno giustamente posto il problema della valutazione degli apprendimenti e della verifica delle presenze.
Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, in attesa di più precise disposizioni da parte del Ministero dell’Istruzione, si raccomanda ai docenti di rilevare comunque e puntualmente la presenza dei propri alunni durante le attività a distanza e di prenderne nota, al fine di poter eventualmente disporre del relativo dato, in fase di scrutinio.
Relativamente alla valutazione degli apprendimenti, si rimanda alla pubblicazione delle annunciate ordinanze ministeriali.
Tuttavia, nelle more della pubblicazione delle suddette ordinanze, si consiglia al personale docente, di far sì che gli studenti svolgano regolarmente i compiti loro assegnati e che gli stessi li inviino di volta in volta ai loro insegnanti, secondo le modalità opportunamente stabilite, non solo al fine di poterne monitorare l’impegno e la partecipazione alle attività a distanza, ma anche allo scopo di acquisire validi elementi per la valutazione.
A tal proposito si ricorda che le piattaforme utilizzate, mettono a disposizione diversi strumenti per predisporre verifiche di vario tipo.
Per quanto riguarda, infine, le lezioni in videoconferenza, si ritiene assolutamente necessario attivare tutte le strategie per coinvolgere l’intera classe, comunicando con congruo anticipo, il calendario e l’orario delle lezioni e sollecitando, anche individualmente, se del caso, coloro che non dovessero “frequentare”.
Sarà poi compito dei docenti delle singole classi, segnalare eventuali episodi di dispersione, al Dirigente Scolastico.
A TAL PROPOSITO SI INVITANO ESPLICITAMENTE TUTTI I GENITORI ALLA MASSIMA COLLABORAZIONE AFFINCHÉ I LORO FIGLI PARTECIPINO FATTIVAMENTE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE PROPOSTE.
Si ringraziano infine tutte le componenti coinvolte, per il grande impegno profuso e soprattutto per il grande senso di responsabilità, costantemente dimostrato in questo difficile momento, per il Paese.

Cordialmente

Il Dirigente Scolastico
Prof. Paolo Zentile
firmato digitalmente ai sensi del c.d. Codice
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