Monte Rosello basso > Circolari > Docenti > Primaria > Circolare n.006 del 19/09/2017

Circolare n.006 del 19/09/2017

fase organizzativa d’avvio e orario settimanale


ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE ROSELLO BASSO – SASSARI
P.zza Sacro Cuore n. 16 – 07100 SASSARI
Tel. +39 079.241380 +39 079.2590051 – fax +39 079.2590213
e-mail: ssic850002@istruzione.it PEC: ssic850002@pec.istruzione.it C.F. 92128490908

 

Circ. n. 006 del 16/09/2017

Ai Sigg. DOCENTI PRIMARIA

SECONDARIA

Oggetto: fase organizzativa d’avvio e orario settimanale

Com’è noto la flessibilità didattica, già prevista nel DPR 275/1999 e confermata nella L.107/2015, è lo strumento attraverso il quale è possibile regolare i tempi dell’insegnamento disciplinare e dell’attività educativa-formativa generale per adeguarli ai contesti d’apprendimento.

Essa consente anche di curare la promozione e il sostegno dei processi innovativi, nonché il miglioramento dell’offerta formativa. Tutto ciò utilizzando al meglio le risorse professionali a disposizione; pertanto val la pena di ricordare che la fase di avvio delle attività dovrebbe necessariamente essere dedicata alla predisposizione della forma organizzativa più adeguata a realizzare la missione istituzionale in capo alla comunità scolastica del nostro istituto. E’ un compito-dovere che riguarda tutti, ognuno per ciò che è di sua competenza, da affrontare con molta attenzione e tenendo ben presente che tutte le azioni messe in atto sono strettamente interconnesse, quindi sempre portatrici di esiti o conseguenze che, ovviamente, dovrebbero mirare all’efficienza e all’efficacia, in piena coerenza con indicazioni ed indirizzi emerse/i nei documenti nazionali ed in quelli interni dell’Istituzione.

Per quanto è di competenza dello scrivente, nella prossima settimana sarà completato, salvo imprevisti o intoppi nelle procedure di nomina a tempo determinato (comunque quest’anno molto più veloci rispetto agli anni precedenti), il quadro delle risorse professionali, sia su posto comune che sul sostegno. Proprio perché questa fase richiede molta attenzione si ricorda che il già divulgato decreto di assegnazioni dei docenti alle classi e sezioni con i rispettivi ambiti è necessariamente provvisorio. Lo è soprattutto in virtù del fatto che il presente anno, causa la mancata concessione delle classi richieste (sia nella primaria che nella secondaria) vede, in alcuni casi, uno sbilanciamento numerico che deve essere affrontato con molta riflessione ed il contributo di tutti. Il criterio seguito è stato, pertanto, quello di lasciare ore residue nelle classi prime da destinare a lavori per gruppi, meglio se in verticale.C’è piena consapevolezza che nel primo decreto, non pubblicato all’albo ma solo diffuso via mail proprio perché documento di lavoro ancora non formalmente definito, ci sia ancora da intervenire. A tale riguardo, sono allo studio soluzioni che verranno rese note in tempi molto brevi, contestuali alle nomine sui posti vacanti. E’ molto probabile, infatti, che, relativamente ai casi con criticità evidenziate anche dalle/dagli stessi docenti, si apporteranno modifiche nella ripartizione delle discipline e qualche variazione nelle assegnazioni alle classi.La stessa assegnazione delle docenti di sostegno alle classi, considerato il fatto che nessuna di esse è in possesso di specializzazione, nei limiti del possibile (ovvero dei bisogni degli/delle alunni/e diversamente abili) sarà provvisoria e resa definitiva a seguito di osservazione, confronto e condivisione con i teams e, in particolare con il GLHI. Entrambi i decreti – provvisorio e definitivo – saranno pubblicati sul sito.

Per quanto è, invece, di stretta competenza del corpo docente, gli orari settimanali dovranno essere predisposti tenendo conto della progettazione formativa di team- cdc appena avviata e delle esigenze generali ampiamente illustrate; sono anch’essi provvisori e tali debbono essere sempre considerati fino all’approvazione da parte dello scrivente.Allo scopo è doveroso ricordare che l’utilizzazione del giorno libero come metro e strumento di proposta d’orario non solo è illegittimo ma ha anche l’effetto di risultare un vincolo pesante per le attività; vincolo che poi, in corso d’anno, si rivela essere una grave criticità ( anche emergenziale) fonte di lamentele continue da parte di tutti, docenti compresi. Nel precedente anno scolastico, la concentrazione del giorno libero, in particolare al lunedì, ha creato costanti problemi mettendo la scuola tutta in forte difficoltà in relazione all’obbligo di assicurare non solo le attività ma persino la vigilanza. Perciò il momento della predisposizione degli orari deve essere, certamente, affrontato con molta attenzione e senso di responsabilità, tenendo conto delle esigenze formative degli alunni e dell’intera organizzazione dei plessi. Risulta, pertanto, del tutto ovvio che non potrà, in alcun modo, essere approvata alcuna minima concentrazione di riposi nei giorni immediatamente precedenti e successivi alle festività. S’invita, quindi, ad operare di conseguenza senza nemmeno avanzare proposte in tal senso alle docenti incaricate del coordinamento; nel caso in cui ciò fosse già avvenuto, tali proposte sono da considerarsi inapplicabili con contestuale invito alla riconfigurazione collaborativa.E’ bene anche tener conto del fatto che quest’anno, la procedura di concessione di classi e organico in capo all’USR-USP, oltre al diniego su tutte le proposte avanzate dallo scrivente che tenevano conto delle ripetenze e dell’ ormai storica richiesta d’iscrizioni nel nostro IC a settembre, ha causato taglio di classi nei due ordini di scuola ed il citato sbilanciamento numerico generando notevole complessità organizzativa e gestionale. A questa, purtroppo, s’è aggiunta una successiva frammentazione delle cattedre e la conferma della gravissima scarsità di risorse sul potenziamento.Tale frammentazione e scarsità di risorse inserisce già a monte elementi di notevole difficoltà nell’organizzazione e coordinamento degli orari da parte delle docenti incaricate che non possono essere ulteriormente aggravate da proposte eccessivamente individualistiche.In conclusione se l’avvio dell’anno scolastico è sempre molto delicato, quest’anno pare esserlo ancora di più. Tuttavia, nonostante le numerose criticità oggettive, potrebbe non risultare tale se la riflessione su di esse avvenisse in base ad un costruttivo continuo e generalizzato confronto professionale e se le scelte conseguenti fossero frutto di condivisione. Questo è’ ciò che fortemente si auspica. Al riguardo, poiché la corretta informazione normativa è sempre alla base della dimensione professionale, almeno relativamente all’attività docente interna all’istituzione, si rimanda utilmente ai numerosissimi commi dell’art.1 della Legge 107/2015

Il Dirigente Scolastico
Dott. Vittorio Sanna
Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi dell’art. 3, comma 2, D.lvo 39/93