La capacità di sentire è una funzione innata in ogni organismo. La capacità di ascoltare è prerogativa degli esseri umani. Una pratica che può essere molto raffinata e che si presta ad una didattica in forma ludica. Si adotteranno fondamentalmente due forme di ascolto:

Analitico:
Riconoscimento degli elementi che “formano “ una musica; colori (timbri ), figure(ritmi e melodie), forme in accordo e in contrasto e tutto ciò che sarà possibile analizzare con un ascolto attento.
Questa pratica richiede attenzione ; si presta a verifiche e valutazioni

Intutivo – Emotivo:
Agli ascolti musicali proposti verranno associate semplici attività di disegno e grafica, testi in prosa e in versi. In modo privilegiato verrà stimolata la immediata espressione delle sensazioni suscitate dall’ ascolto musicale, un momento, quindi, fondamentale di auto-ascolto di carattere emozionale.

Un momento assolutamente personale e privato.
Elaborati scritti, disegni, disquisizioni dell’ alunno sul brano proposto non saranno valutate dal docente nè commentate, i lavori eventuali dell’ alunno saranno riposti in una sua personale cartella che gli verrà consegnata alla fine dell’ anno. Nessun tipo di indicazione sull’ ascolto verrà fornita all’ alunno, Solo alcune raccomandazioni, iniziali, di “atteggiamento” all’ ascolto.
Gli ascolti proposti saranno di vari generi ed epoche; il filo di collegamento sarà di tipo intuitivo ed emotivo.
Un percorso libero, il più possibile, da elementi nozionistici. Il docente eviterà collocazioni storiche, di genere, di strumentario etc. e eviterà di esporre il proprio punto di vista.
I frammenti musicali proposti costituiranno un percorso assolutamente individuale dell’ alunno, privo il più possibile di interferenze. Un canale diretto, esclusivo e intimo tra fonte musicale e ascoltatore.

Destinatari: primaria e secondaria