Nell’augurare a tutti un buon anno scolastico e per fugare inutili allarmismi, s’informa l’utenza in merito ad alcune importanti questioni.

Situazione degli edifici scolastici.

• Scuola dell’Infanzia e Scuola secondaria di P.zza Sacro Cuore

Dopo che, in avvio del precedente anno scolastico, era stato chiesto alla scuola un progetto ( pubblicato nel sito) di riqualificazione didattico-formativa dell’edificio includente l’intera area della piazza, nonché aver partecipato all’workshop della Regione Sardegna presso la Facoltà di Architettura di Alghero in previsione dell’attuazione del recupero qualificato della scuola, senza alcuna comunicazione né confronto preventivo, l’amministrazione comunale ha scelto di modificare la destinazione d’uso dei fondi assegnati dalla Regione Autonoma Sardegna, finalizzandoli alla costruzione di una nuova scuola ad Ottava, ritenuta strategica per l’espansione della città nei prossimi anni. Decisione poi ufficializzata che, però, ha lasciato irrisolti tutti i gravi problemi del nostro edifico e messo l’istituzione scolastica in una situazione davvero molto critica. Non si è contestata la legittimità delle scelte dell’amministrazione bensì – e con forza – la sua inopportunità in relazione all’emergenza e a quanto previsto dal Testo Unico sulla Sicurezza e Igiene (DLGS 81/2008). Di conseguenza, in numerose e molto argomentate note nonché in incontri tenutisi anche nel periodo estivo, è stato chiesto di rivedere la decisione assunta e, in ogni caso, di realizzare se non la riqualificazione almeno l’immediata messa in sicurezza dell’edificio prima dell’avvio dell’anno scolastico. L’amministrazione, ha assunto l’impegno di farlo ma, stante la penuria di fondi e la difficoltà a reperirli nell’immdiato, l’intervento non si è realizzato in estate ma è stato previsto a cavallo tra ottobre e novembre. Pertanto, secondo gli accordi presi, verranno messi in sicurezza e riaperti gli ingressi della scuola dell’infanzia e della secondaria ( dalle vetrate centrali e dal giardino laterale accessibile dalle scale), restaurata la facciata, sistemati i cornicioni laterali, impermeabilizzata l’intera terrazza fonte di infiltrazioni, sostituiti alcuni grandi vetri della scuola dell’infanzia per consentire l’utilizzo di un altro spazio in prospettiva della creazione di un’altra sezione, sistemato un citofono-apriporta richiesto da anni per agevolare il servizio di vigilanza dei collaboratori scolastici. Molto altro è di certo necessario fare, dagli infissi ai servizi igienici ed all’intero impianto idrico, alla palestra che è stata dichiarata interdetta “sine die” ad ogni attività. Allo scopo servirà che l’amministrazione s’impegni a trovare altre risorse per realizzare il progetto originario assumendolo, questa volta, come prioritario. Nel frattempo, con altri fondi ( MIUR-“ Scuole Belle” ) la scuola ha provveduto autonomamente alla manutenzione ordinaria degli spazi interni creando, come promesso, altre possibilità alla gestione flessibile delle attività. Entro quaranta giorni questa scuola, comunque già agibile fin d’ora, avrà risolto alcuni dei suoi problemi più urgenti presentandosi, finalmente, con il decoro che merita. Resta l’impegno, per tutti, a continuare a richiedere la soluzione definitiva.

• Scuola Primaria “S. Giovanni Bosco”

L’interdizione della palestra dell’Infanzia e Secondaria è, in ogni caso, compensata dalla riapertura, di quella ( nuovissima) di questa sede, posta dall’altro lato della piazza, in cui saranno disponibili immediatamente anche dei laboratori tecnologici nonché tutti gli spazi esterni per attività sportive ed ambientali, in continuità e collaborazione con il territorio. A tale scopo è già in corso un’intesa in via di formalizzazione tra la scuola, la parrocchia e lo stesso comune; le associazioni della parrocchia utilizzeranno il campetto in erba sintetica e la scuola potrà utilizzare gli spazi interni ed esterni dell’antistante parrocchia. Il tutto, nel rigoroso rispetto delle reciproche competenze ed ambiti, per garantire un intervento di continuità educativa sul territorio come più volte dichiarato dallo scrivente e previsto nel Piano Triennale della scuola. In questo edificio, già oggetto di recente manutenzione ordinaria, tramite fondi PON FESR, sarà, a brevissimo, disponibile uno spazio biblioteca multimediale attrezzato per video conferenze, aperto anche ad un’eventuale fruizione da parte dell’utenza. Inoltre, sempre per consentire una comunicazione con i genitori più veloce, immediata e adeguata ai tempi, all’interno del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) previsto dalla L.107/2015, sarà disponibile fra qualche giorno un totem “touch screen” d’informazione “on demand” collegato ad uno schermo posto sulla parete bianca dell’atrio. Il tutto sarà poi riconfigurato quando l’amministrazione comunale riuscirà ad installare l’ascensore formalmente richiesto e che manca da sempre; ascensore che consentirà di superare la gravissima barriera architettonica interna, fonte di grave discriminazione per ogni persona con disabilità motorie fisse o transitorie, nonché causa continua di disagi e vincoli nella gestione ordinaria delle attività. L’attuale parete in cartongesso installata per consentire le proiezioni del totem di comunicazione e delle normali attività didattiche fuori dall’aula, com’è ormai noto, copre conservativamente un affresco, la cui copia è presente nell’atrio superiore. In funzione di quanto appena esposto (ascensore e totem), ne è stato richiesto il taglio specialistico e la sua ricollocazione in luogo della copia cartone. Pertanto, le oziose polemiche, reiterate anche recentemente, nonostante ogni cosa sia stata sempre comunicata con chiarezza anche formale, sono, a tutti gli effetti, pretestuose, totalmente estranee alla realtà ed alle finalità della scuola, costruite sul nulla.

• Scuola Secondaria di Via Pavese

I lavori per il recupero della palazzina ex uffici sono in fase d’avvio e termineranno, presumibilmente, in primavera. Questa scuola avrà così a disposizione un grande e nuovissimo spazio flessibile, da attrezzare progressivamente per tutte le attività laboratoriali ( musica, arte, scienze, alimentazione). Consentirà di recuperare anche ambienti all’interno dell’edificio attuale per consentire una più adeguata personalizzazione dell’intervento formativo. Le palestre “gemelle”, pur con qualche difetto, sono nuove e perfettamente funzionanti; il campo sportivo resta cogestito assieme ad un’ associazione sportiva. L’accesso posteriore dal cancello sarà interdetto presumibilmente per l’intera durata dei lavori limitando anche in parte la fruibilità del piazzale interno al fine di evitare i rischi interferenziali. Contestualmente e necessariamente sarà rinnovata la richiesta all’amministrazione di rimozione della barriera architettonica nell’ingresso principale da via Pavese.

• Scuola Primaria Via Baldedda

Lo scrivente ha ripetutamente (anche di recente) richiesto il ripristino e la messa in sicurezza di tutti gli spazi verdi che, successivamente, previa installazione e/o ripristino di un impianto idrico esterno ed anche con l’attiva collaborazione dei genitori, potrebbero essere trasformati in uno splendido piccolo parco, adattissimo a svolgere ogni tipo di attività connessa all’educazione ambientale. La fatiscenza attuale non è più ammissibile e, per modificarla in positivo, è richiesto il concorso attivo di tutti; in ogni caso, allo scopo, è già allo studio un protocollo d’intesa con la Coldiretti da rivisitare a breve.

La palestra è stata momentaneamente interdetta per danni non rilevanti causati da un recente allagamento dovuto alla rottura dell’impianto idrico nei bagni. L’amministrazione interverrà a breve per renderla di nuovo disponibile. La contigua tensostruttura è sempre ottimamente in funzione.

• Mensa

La mensa prenderà avvio il primo lunedì di Ottobre. E’ bene sapere che l’utenza cittadina è divisa tra chi vorrebbe l’immediato avvio e chi, invece, ci rinuncerebbe del tutto; in sostanza la questione mensa sta evidenziando una netta divaricazione tra le famiglie bi-reddito e quelle che non ne hanno alcuno, purtroppo molto presenti nel contesto del nostro IC al pari di pochi altri quartieri. La questione posta formalmente all’amministrazione, considerati i vincoli dei contratti firmati per il servizio mensa e la necessità di adempiere al tempo scuola formalmente definito all’atto delle iscrizioni e sul quale sono stati attribuiti gli organici, non è di facile soluzione. E’ importante averne consapevolezza sapendo che, anche in questo caso, non basta richiedere o protestare: è necessario condividere appieno le scelte.

Anche il pasto durante il rientro, esterno alla mensa, nel tempo prolungato della secondaria, si è rivelato fonte di numerosi problemi per il mancato rispetto degli accordi e l’inosservanza delle regole più elementari di comportamento. E’ necessario sapere che le scelte assunte dovranno essere funzionali alle finalità educative della scuola sull’alimentazione e igiene e che gli accordi dovranno essere scrupolosamente rispettati.

• Progettazione didattica

Si rammenta che quest’anno sono previste numerose iniziative di apertura ed inclusione del territorio in virtù dell’accoglienza ad aprile 2017 delle sei scuole europee ( docenti e alunne/i) partners del progetto Erasmus Plus per il quale la nostra scuola svolge l’importante funzione e responsabilità di “polo” di coordinamento. Inoltre sono in avvio importanti progetti a carattere laboratoriale per la prevenzione della dispersione scolastica, il recupero delle competenze ed il potenziamento di quelle di cittadinanza: Area a Rischio e, probabilmente il progetto RAS-Tutti a Iscola con attività inclusive e motivanti, ovviamente sorrette dalle competenze linguistiche e logico matematiche e veicolate dalla musica, dal teatro, dall’ arte, dal fumetto, dalle scienze ed altro ancora. Altre attività importanti sono in fase di definizione per l’attuazione della continuità e dell’orientamento su cui l’istituzione sta puntando molto.

Proprio perché siamo consapevoli della complessità del contesto in cui opera la nostra scuola, garantiremo costante ascolto ed impegno per affrontare ogni situazione restando sempre dalla parte delle soluzioni. Invitando l’utenza a fare altrettanto si auspica e si chiede la presenza collaborativa e propositiva di tutti nonché la piena disponibilità a consentire, con rinnovato vigore, la ripresa delle già ottime attività della Consulta dei Genitori verso la creazione di un’autentica “comunità educante”, costruita su alleanze, apertura, collaborazione, confronto e condivisione. Un modello educativo da insegnare indirettamente ai minori, con la testimonianza del nostro fare adulto e consapevole; un obiettivo da raggiungere sicuramente molto ambizioso ma certamente possibile se l’impegno di tutti viene attentamente indirizzato verso la costruzione e non verso le polemiche pretestuose e distruttive. In ogni caso qualcosa di cui questo quartiere ha veramente bisogno.

Buon anno scolastico a tutti

Il Dirigente Scolastico