Si tratta di una mamma con tre figli che dopo aver perso il proprio lavoro non è riuscita a sostenere le rate di un prestito richiesto per far fronte al periodo di difficoltà. In questo momento si trova sul punto di perdere anche la propria casa che nel frattempo è stata pignorata dalla banca. Oggi Maria avrebbe la possibilità di bloccare la vendita dell’immobile da parte della banca, ed evitare così lo sfratto, se riuscisse a versare alla banca n.4 rate da € 5.000,00 entro il 15 luglio, 20 agosto, 15 settembre e 15 ottobre 2016. Con il contributo di cittadini, associazioni, enti pubblici stiamo mettendo insieme le energie per strutturare una raccolta fondi che attraverso delle piccole quote riesca a raggiungere questo grande risultato. Sarebbe sufficiente raccogliere 1.000 quote da € 20,00 e Maria e i suoi bambini potrebbero continuare a vivere nella loro piccola ma accogliente casa.
Chi sta organizzando la raccolta è un gruppo di architetti urbanisti, co-workers, associazioni di volontariato, attività culturali e commerciali che credono in questo progetto solidale, in una città di Sassari e in una Sardegna che nonostante la crisi riesce a sostenere e aiutare i più deboli, co-progettare e insieme costruire città abitabili e inclusive. La questione abitativa coinvolge al momento tante famiglie, giovani che non riescono ad avere accesso alla prima casa, caro-affitti, tante abitazioni che rimangono sfitte a fronte di una domanda abitativa non speculativa. Insieme alla raccolta fondi l’obiettivo che ci proponiamo è quello di sensibilizzare sul diritto alla casa e promuovere il dibattito su un abitare equo e solidale.
Sono attivi un blog, una pagina facebook e una mail in cui è possibile avere informazioni sull’iniziativa, tenere monitorato il budget raccolto, diventare promotori della raccolta fondi, proporre iniziative di solidarietà e quanto sarà utile per aiutare questa famiglia in difficoltà. Saranno presenti dei punti di raccolta nella città di Sassari (e in quante altre città vorranno sostenere l’iniziativa) in cui sarà possibile contribuire acquistando una piantina con il contributo di € 20,00 o lasciando una libera offerta.
Grazie a quanti già stanno collaborando attivamente e a quanti decideranno di farlo, partecipando e condividendo l’iniziativa affinché si riesca in breve tempo a costruire una rete di solidarietà: 1.000 è possibile!!!”

Contatti:
http://www.1000perunacasa.wordpress.com/
1000perunacasa@gmail.com
http://www.produzionidalbasso.com/project/1000perunacasa/

TaMaLaCà  –  tuttamialacittà
Spin off, start up innovativa, laboratorio di ricerca per la città dei diritti
Dipartimento di Architettura, Design ed Urbanistica
Università degli Studi di Sassari
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