Monte Rosello basso > Circolari > Docenti > Circolare n. 126 del 21.04.2020

Circolare n. 126 del 21.04.2020

riunioni collegiali in modalità “a distanza”

 

 

A tutto il Personale Docente

Alle RSU di Istituto

Loro Sedi

Oggetto: riunioni collegiali in modalità “a distanza”.

 

Facendo seguito alle richieste di chiarimenti, pervenute allo scrivente, in merito alla convocazione dei Consigli di Classe, interclasse e intersezione a distanza, si ti ritiene utile riportare quanto di seguito.

Ordinariamente, ancorché le disposizioni normative e amministrative concernenti il funzionamento degli organi collegiali della scuola, non facciano cenno alla possibilità del loro svolgimento in via telematica, (e, dati i tempi in cui sono state poste in essere, non poteva essere diversamente), è certamente possibile organizzare il lavoro di un organo collegiale attraverso la modalità telematica a distanza, sulla base di una previsione, anche sommaria, nel regolamento dell’organo stesso.

Ciò in ragione dell’autonomia riconosciuta alle istituzioni scolastiche dal regolamento n. 275/1999 e alla conformità al Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) e previa regolamentazione interna dell’ente.

Tuttavia nell’attuale situazione di assoluta eccezionalità, a personale avviso dello scrivente, sarebbe possibile fare ricorso allo svolgimento telematico di una riunione del Collegio dei Docenti (e, parimenti, di altri Organi Collegiali della scuola), anche senza la preventiva regolamentazione dell’organo.

Un possibile riferimento normativo, al di là delle indicazioni ministeriali, è rintracciabile nell’articolo 73, comma 2, del cosiddetto decreto “Cura Italia” (D.L. 18 del 17/3/2020), dove si afferma: “Per lo stesso tempo previsto dal comma 1, i presidenti degli organi collegiali degli enti pubblici nazionali, anche articolati su base territoriale, nonché degli enti e organismi del sistema camerale, possono disporre lo svolgimento delle sedute dei previsti organi in videoconferenza, anche ove tale modalità non sia prevista negli atti regolamentari interni, garantendo comunque la certezza dell’identificazione dei partecipanti e la sicurezza delle comunicazioni”.

Si aggiunga poi che la Nota MIUR n. 278 del 6 marzo 2020, in merito al ricorso alle modalità telematiche, prevede che: “Nelle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione per le quali è stata disposta la sospensione delle attività didattiche, le riunioni degli organi collegiali e le assemblee mensili degli studenti, già calendarizzate, potranno essere posticipate alla fine della fase di sospensione, ovvero effettuate con modalità telematiche…”.

Ancora, il Decreto Legge 8 aprile, n. 22, recante “Misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato”, all’art. 1, comma 4, riporta:

“Nel caso in cui l’attività’ didattica in presenza delle istituzioni del sistema nazionale di istruzione non riprenda entro il 18 maggio 2020, ovvero per ragioni sanitarie non possano svolgersi esami in presenza, oltre alle misure di cui al comma 3, in quanto compatibili, le ordinanze di cui al comma 1 disciplinano:

a) le modalità, anche telematiche, della valutazione finale degli alunni, ivi compresi gli scrutini finali, in   deroga all’articolo 2 del decreto legislativo n. 62 del 2017 e all’articolo 4 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 122 del 2009…”; 

Inoltre l’Ordinanza del Ministro dell’Istruzione del 17 aprile 2020, prot. n. 197, recante “Modalità di costituzione e di nomina delle Commissioni dell’Esame di Stato conclusivo del Secondo Ciclo di Istruzione per l’anno scolastico 2019/2020”, all’art. 5, comma, 1 in merito alla designazione dei Commissari d’Esame, recita: “Ciascun Consiglio di Classe designa i commissari, anche riunendosi in modalità a distanza.”

Peraltro, anche l’interpretazione sistematica delle norme del CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale – D. Lgs. n. 82/2005) porta a “spingere” sull’uso del digitale nelle procedure interne della Pubblica Amministrazione.

In sostanza, pur con qualche dubbio sulla piena copertura normativa, si ritiene che il ricorso alla modalità a distanza, sia sufficientemente legittimato e, d’altro canto, non potrebbe essere altrimenti, in questo momento così particolare della storia del Paese.

Per concludere, infine, e per opportuna conoscenza, si segnala che nel citato decreto “Cura Italia” (D.L. 18 del 17/3/2020), per il quale è attualmente in corso l’”iter” di conversione in Legge, a seguito dell’approvazione in Senato di uno specifico emendamento e in attesa della sua approvazione definitiva da parte della Camera dei Deputati, è stato inserito il seguente testo: “Le sedute degli Organi Collegiali delle Istituzioni Scolastiche ed Educative di ogni ordine e grado, possono svolgersi in videoconferenza, anche ove tale modalità non sia stata prevista negli atti regolamentari interni”.

Nella speranza di aver fatto cosa utile e rinviando a momenti più opportuni l’eventuale dibattito sul tema, l’occasione è gradita per inviare a tutto il personale docente i più cordiali saluti.

Il Dirigente Scolastico
Prof. Paolo Zentile
firmato digitalmente ai sensi del c.d. Codice
dell’Amministrazione Digitale e norme ad esso connesse