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Circolare n.017 del 02/10/2017

Piano organizzativo della didattica in attuazione del POF annuale-considerazioni e proposte


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Circ. n. 17 del 02/10/2017

Al COLLEGIO DEI DOCENTI

SITO

Oggetto: piano organizzativo della didattica in attuazione del POF annuale-considerazioni e proposte

In premessa è doveroso rammentare al Collegio dei Docenti che la predisposizione della pianificazione generale del POF 2017-18, in attuazione coerente con quanto indicato dall’Atto d’Indirizzo ( quindi con PTOF-PDM-RAV) non può prescindere dalla tempistica generale dell’istituzione Scolastica che, perciò, deve essere attentamente considerata. Questa, al di là di tutti gli altri adempimenti connessi all’amministrazione pubblica, per la parte relativa alla didattica ( pertanto di diretta competenza del Collegio docenti) prevede che:

  • la predisposizione completa della progettazione delle attività (da definire considerando l’anno finanziario 2017 e a seguire 2018) deve avvenire al più tardi entro ottobre;
  • l’ipotesi previsionale di Programma Annuale (che, come detto più volte, non è un mero bilancio ma l’interfaccia finanziaria dell’attività dell’intera istituzione) deve essere strutturata sulla base di tale progettazione;
  • la contrattazione sindacale deve essere svolta sulla base della certezza delle risorse (appena comunicate dal MIUR) e dell’ipotesi di pianificazione definita dal Collegio, in particolare relativa alla struttura organizzativa che l’Organo si dà per realizzare il piano.

Questa tempistica è considerata anche dal MIUR, dalla RAS e da tutti gli Enti che propongono progetti tramite avvisi e bandi; tutti già in avvio e, per la maggior parte con chiusura improrogabile entro ottobre (al più tardi novembre).
La fase della progettazione per il reperimento delle risorse vitali per l’anno scolastico 2018-19 ( e seguente in caso di biennalizzazione) è, pertanto già in corso e richiede particolare attenzione.

Come tutte le istituzioni scolastiche anche la nostra, infatti, deve tener conto dei meccanismi di finanziamento che, ormai, avvengono esclusivamente attraverso la partecipazione a concorsi di fonte europea, nazionale, regionale e, in modo molto esiguo locale. Tali meccanismi, come per tutte le amministrazioni pubbliche, determinano, in caso di esito positivo della partecipazione, quasi sempre un finanziamento spendibile l’anno scolastico successivo e mai in quello presente; a parte la RAS che, pur avviando le attività sempre in primavera inoltrata, impone tempi strettissimi e procedure molto rigorose per l’attuazione entro giugno.
In sostanza, si deve sempre progettare in prospettiva futura, secondo un’ipotesi triennale. E’, questa, una dimensione del tutto nuova, imposta sia dalla L.107/2015, sia dalle Leggi di Stabilità ma, soprattutto dall’Unione Europea; per la sua particolarità essa richiede la piena consapevolezza ed una partecipazione e condivisione diffusa e generalizzata. L’amministrazione della scuola, fra l’altro, è interessata ad una vera e propria trasformazione che, in poco tempo, ha praticamente azzerato tutte le routine alle quali si era abituati imponendo l’attuazione dell’autonomia scolastica a tutto tondo con una piena assunzione di responsabilità da parte di tutti i dipendenti.

Il precedente anno scolastico, grazie all’ottimo lavoro del team FS Progettazione, l’Istituzione è riuscita ad ottenere finanziamenti per un PON sull’Inclusione; quindi, sempre per l’ottimo lavoro della referente Erasmus, la partecipazione, finanziata come partner, ad un altro progetto europeo biennale. Ancora, per iniziativa di chi scrive, si è entrati in una rete locale (“Scuola Felice”) che potrebbe consentirci, oltre al coinvolgimento attivo della comunità in una sperimentazione di “democrazia partecipata” (quindi anche progettazione partecipata) anche il recupero di risorse mancanti attraverso il cosiddetto crowdfunding. Il grave danno ricavato dalle incursioni e furti di giugno-luglio non può essere in alcun modo compensato se non con uno sforzo creativo progettuale. Infine si è ancora in attesa di risposta per un importante progetto di prevenzione delle povertà educative ( Conibambini.org- con Save The Children e UISP), sempre attivato dallo scrivente.

Ciò detto risulta del tutto evidente che il Collegio avrebbe dovuto predisporre l’intera struttura organizzativa entro settembre in maniera che essa potesse diventare immediatamente operativa nel mese più delicato, ovvero questo, di ottobre. Proprio per questo motivo è stato più volte chiesto al corpo docente di confrontarsi, ragionare insieme nonché di far pervenire allo scrivente una struttura già predisposta oppure le dichiarazioni di disponibilità a svolgere incarichi e funzioni. Ciò avrebbe consentito e consentirebbe la predisposizione di un organigramma da inviare via mail per conoscenza quindi da portare alla delibera collegiale. Il ritardo di questo adempimento “dal basso” in capo all’intero corpo docente ha reso inevitabile lo slittamento della seduta collegiale; adempimento relativo soprattutto per quanto riguarda le Aree delle Funzioni Strumentali i rispettivi docenti referenti ed i gruppi di lavoro. Per evitare inutili perdite di tempo (sempre lamentate poi da tutti con punti di vista opposti) l’organo non potrà discutere e deliberare se prima non sarà definita una struttura organizzativa sufficientemente adeguata a realizzare le attività del POF; in sostanza la discussione si potrà fare sulle proposte e non a vuoto né, tantomeno, sulle procedure. In ogni caso la convocazione è prevista a breve per la comunicazione e l’indicazione degli adempimenti di competenza in merito al delicatissimo e molto urgente tema dell’anticorruzione, della trasparenza e della privacy. Si confida che per tale data tutto sia già stato definito; in ogni caso la presente nota, nel pieno rispetto delle norme e delle attribuzioni del Collegio, ha valore di sollecito allo stesso per lo svolgimento urgente di quanto è di sua competenza.

Per agevolare l’adempimento favorendo il confronto, si informa sull’organigramma parziale definito in base alle disponibilità in vario modo pervenute oppure già agito in continuità come nel caso delle referenti del sostegno e dell’orario.

Inoltre si propone un contributo di analisi per dare chiarezza sulle scelte da realizzare.

ORGANIGRAMMA PARZIALE

Collaboratrice Vicaria e referente Primaria PSC Arianna SANNA
Referente Secondaria Via Pavese Ivana BIANCO
Referente Secondaria P.zza Sacro Cuore Anna Maria MURA
Referente Primaria Via Baldedda Francesca PISANO
Referente Infanzia Maria Luisa MELIS
Responsabile Sito web e Animatore Digitale Caterina SALARIS
Referente GLI Ivana BIANCO
Referente Sostegno Infanzia e Primaria Giovanna CABIZZOSU
Referente Sostegno Secondaria Tiziana SECCHI
GLHI (Gruppo di lavoro d’Istituto sull’Handicap) Tutti i docenti di sostegno
Referenti orario e sostituzioni Primaria PSC Paola MURTULA
Virginia SECHI
Referenti orario Secondaria Via Pavese Maria Landa COSSU (che supporta Ivana BIANCO)
Referente Sport Primaria Valeria GRASSI
Referente Sport Secondaria Tiziana SECCHI
Referente Sport Infanzia Maria Luisa MELIS
Referente Sport Infanzia Maria Luisa MELIS
Referente Gruppo Sportivo Studentesco Raffaele SECHI
Referente per la Raccolta Differenziata Secondaria Dino TREBINI

 

Rispetto alle priorità indicate del nostro PTOF nonché indicate nel RAV sarebbero necessari anche le seguenti figure:

Referente Educazione Ambientale ( uno per plesso)  
Referente per la Salute  

Su queste funzioni sono pervenute alcune disponibilità

Rispetto ai progetti “di sistema” da attuare la situazione è la seguente

Referente ERASMUS Anna Rita FARINA
Referenti PON INCLUSIONE Valeria GRASSI (sost) e Giovanna MASIA
Referente SCUOLA FELICE Arianna SANNA

I gruppi di lavoro dei progetti sono, invece, ancora in fieri e se ne sollecita la definizione in tempi brevi.

La decisione più importante della struttura organizzativa, com’è chiaro, riguarda la definizione delle Aree FS e l’indicazione dei relativi referenti e dei gruppi di lavoro. Sempre in base alle priorità e di quanto è stato già realizzato si può ipotizzare un quadro differente rispetto al precedente a.s.. Infatti l’ottimo lavoro svolto sull’INCLUSIONE e l’attuazione del PON, rende possibile presidiare l’area attraverso la stretta collaborazione dei referenti PON con il referente GLI e quelli del Sostegno, affidando al referente GLI il compito di coordinare la verifica e l’aggiornamento del PAI.

Il quadro che se ne ricava, pertanto, potrebbe essere il seguente:

1 CURRICOLO-VALUTAZIONE – INVALSI E’ la prima priorità non eludibile e da affrontare con decisione
2 CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO

Il buon lavoro svolto ha definito strategie e prospettive che vanno approfondite anche per dare corpo e sostanza all’Istituto Comprensivo come realtà autonoma e attiva sul territorio.

3 SOSTEGNO Le due referenti si potrebbero ripartire la funzione in modo proporzionale al numero degli alunni in carico.
3 ATTUAZIONE DEL POF

E’una funzione di coordinamento generale di tutte le attività didattiche che comprende anche la predisposizione del documento di adeguamento annuale del PTOF.

4 PROGETTAZIONE

E’ una funzione fondamentale della scuola perché riguarda la modalità di ricerca delle risorse finanziarie senza le quali, stante la situazione di crescente povertà dell’istituzione, la scuola non potrà vivere ( vedi premessa) . Non può essere svolta direttamente dallo scrivente ma solo integrata o coordinata; ammesso che sia possibile visto l’aumento esponenziale degli adempimenti in capo alla dirigenza. E’, pertanto, compito precipuo del Collegio farsene, come sempre, carico assumendosene obbligatoriamente la responsabilità, praticando la rotazione ma, in ogni caso, svolgendo la funzione.

Considerando sempre il Sostegno al pari di una F.S. ma lasciandola affidata alle due referenti con funzione anche di coordinamento del GLHI la Terza area potrebbe essere proprio l’Attuazione del POF. Naturalmente, proprio in virtù della triennalizzazione del POF ma anche per consentire la costruzione progressiva di competenze specialistiche e la strutturazione dell’esperienza, sarebbe molto opportuno, per quanto riguarda le/i docenti referenti di funzione e gli stessi gruppi, agire in continuità con il precedente a.s..

Un ragionamento speciale merita l’area connessa al PNSD che quest’anno vede una radicale riconfigurazione a fronte anche dei gravi ed aggiuntivi adempimenti connessi con l’attuazione di tutte le norme che hanno investito la scuola come amministrazione pubblica (dematerializzazione, privacy, anticorruzione solo per citarne alcuni). Intanto è cambiata la figura del Responsabile del Sito e dell’Animatore Digitale (sempre riunite in un’unica persona con competenze acclarate nonché formata) e sono da verificare le disponibilità del team in carica stante il fatto che alcune docenti rivestono già varie funzioni.

In ogni caso queste due funzioni (Responsabile Sito e A.D.) agiscono in diretta interfaccia con gli uffici amministrativi e coordinano l’intera operatività digitale dell’istituto (registro elettronico, comunicazione, archiviazione, ecc.). In sostanza la

docente svolge una funzione delicatissima, in collaborazione diretta sia con la dirigenza sia con il Corpo docente e ATA. E’ anch’essa rapportabile ad una Funzione Strumentale.

Sarebbe opportuno che si creasse un team digitale più ampio e che ogni plesso avesse il suo referente che, seguendone le indicazioni, renderebbe più diretto e interfacciato il lavoro del responsabile del sito-animatore digitale.

Con Giuseppina LUNGHEU già attiva, hanno dato disponibilità Marcello SATTA e Maria Antonietta SERRA ma, stante la pregressa composizione del team si considera la partecipazione di Francesca PISANO, Giovanna CABIZZOSU, Daniela MONAGHEDDU; tuttavia non si escludono ma, al contrario, si auspicano dichiarazioni di disponibilità per “nuovi ingressi”.

Infine qualche considerazione-indicazione in relazione ad ambiti molto sensibili.

Privacy

Si richiama la comunicazione precedente

Sicurezza e Igiene

Il tema della sicurezza e dell’igiene, nel nostro istituto, assume grande rilevanza e criticità per lo stato degli edifici scolastici ed i lavori in corso. Proprio per questo va costantemente monitorato in ogni sua parte e a farlo devono essere gli addetti. In attesa che venga predisposto il decreto per il nuovo organigramma, in autotutela, si indica agli addetti indicati nel precedente anno scolastico di proseguire nell’incarico che sicuramente verrà rinnovato.

Vigilanza

La predisposizione degli orari, puntualmente analizzata caso per caso, mira, attraverso l’organizzazione delle contemporaneità (non compresenze) a garantire il rafforzamento delle competenze di Italiano e Matematica (priorità principale per l’attuazione del Curricolo) tramite un’organizzazione il più possibile flessibile personalizzazione. Tuttavia deve fare i conti con le sostituzioni soprattutto nei giorni antecedenti ed immediatamente successivi la festività. La copertura in emergenza, in attesa di quella formale, è obbligatoria perché la vigilanza e la sicurezza prevalgono anche sulla didattica e, in una scuola (come in tutte le comunità) tutti gli adulti sono chiamati a farsene carico per garantire tutti i minori presenti.
Si ritiene questo un dato assodato e di assoluto buon senso.

Il Dirigente Scolastico
Dott. Vittorio Sanna
Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi dell’art. 3, comma 2, D.lvo 39/93